All’attesissima Festa di Italia Viva il sold out dei posti a sedere, ma l’assenza di Rosato fa sorgere qualche dubbio.
Da tempo si vocifera su un possibile addio di Ettore Rosato a Italia Viva, per affiancarsi a Carlo Calenda. La questione sembrava ormai accantonata, ma indiscrezioni mettono la pulce nell’orecchio: il cambiamento potrebbe essere vicino.
L’assenza di Rosato
Al Castello di Santa Severa si è tenuta la prima Festa nazionale di Italia Viva, con la presenza di figure come Raffaella Paita, Ivan Scalfarotto, Roberto Giachetti, Francesco Bonifazi e Luciano Nobili
Però è stata percettibile l’assenza del deputato Ettore Rosato. “Non c’è? Tanto tra una settimana va con Calenda“, si vociferava tra gli ospiti. A Repubblica alcuni esponenti avrebbero dichiarato: “Abbiamo pronti 3 parlamentari, passano con noi subito dopo, e li battiamo”.
Il piano di Carlo Calenda
La speranza di Italia Viva è quella di creare una lista unica con Azione, in vista delle Europee. Ma l’idea sembra non allettare assolutamente Carlo Calenda, nonostante ciò che auspicano in Iv: “Carlo è fatto così, ci ripenserà”.
Infatti, secondo quanto annunciato dal quotidiano, adesso il prossimo passo per il leader di Azione sarebbe proprio quello di “rubare” Rosato a Matteo Renzi. Ma non solo: Calenda punterebbe anche all’ex presidente della Provincia di Genova, Alessandro Repetto, dopo l’ex ministra Elena Bonetti.
Cosa farà Italia Viva?
Per quanto riguarda il destino di Italia Viva, invece, secondo il neo-capogruppo Enrico Borghi Matteo Renzi mira già al Centro, schierandosi col Pd. “Con i sovranisti di Meloni mai”, dichiara.
Ma i fatti raccontano una storia diversa, in quanto a microfoni spenti c’è chi sostiene “con Meloni premier perché no?”.